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Conoscevamo
giŕ i ragazzi del Soft air tergeste, ma non avevamo mai avuto il
piacere di partecipare ad un loro evento. Appena si profila
l’opportunitŕ della DBTII, ne siamo subito entusiasti.
La missione prevede uno scenario in cui sono attivi sei obbiettivi
conseguibili in diverse modalitŕ : Sniper , DA e sabotaggio.
La formazione del 9° schierata in questa occasione č la seguente :
Kuio, Hound, Spider, Beast.
Il nostro intento durante la missione č quello di mantenere
l’occultamento; attuare una prima fase divisi in coppie, incentrata
sulla ricognizione degli obj e se possibile alla eliminazione
dell’ufficiale presente su ognuno di essi mediante tiro sniper;
attuare una seconda fase - notturna - consistente nella esecuzione
delle DA.
Raggiunto il perimetro dell’area operativa sul versante N-E,
lasciamo il mezzo e procediamo alla infiltrazione.
Dobbiamo raggiungere il punto stabilito per la Cash - pressapoco al
centro della AO - identificato in sede di pianificazione.
I sentieri sono battuti dalla contro, per garantire l’occultamento
del team č necessario evitarli; la vegetazione in alcuni tratti č
molto fitta ed il terreno, pieno di rocce e doline, si rivela
rischioso ed impegnativo. Questo impone un movimento lento e
ponderato, sia al fine di garantire la sicurezza del team che
evitare di creare rumore compromettente per la nostra posizione.
Al fine di limitare il movimento, stabiliamo la Cash in un punto
secondario piů vicino ma egualmente idoneo, situato nella parte
centro orientale dell’area operativa.
Ci alleggeriamo degli zaini, indossiamo le nostre Ghillie e siamo
pronti per la prima fase. La direttiva č semplice : fare
ricognizione e provare ad abbattere gli ufficiali degli Obj ; se non
possibile o troppo rischioso ( prioritŕ č sempre l’occultamento ),
ripiegare in zona Cash con le informazioni acquisite e tornare sugli
Obj la notte, eseguendo una azione diretta.
Ci dividiamo quindi in Brick, al fine di “lavorare” tre OBJ
ciascuno. Sono le 11:00 e fa un caldo torrido. Il Rendezvous, č
fissato per tutti al massimo alle ore 18:00 in zona cash.
Deb brick Nero - Kuio / Hound
Dirigiamo verso il nostro primo obj, situato nella estremitŕ nord
dell’area operativa. il caldo č veramente spossante e la difficoltŕ
del terreno complica il tutto. Per raggiungere il punto designato,
incappiamo in una pattuglia di contro interdizione : l’ingaggio si
risolve a nostro favore. Una volta in zona Obj, iniziamo la sua
ricerca; sentiamo delle raffiche e procediamo occultati verso di
esse. Hound avvista una tenda ed un telone; ci congeliamo e
decidiamo di separarci, eseguendo la ricognizione su fronti opposti.
Raccogliamo importanti informazioni che ci torneranno utili per la
DA notturna. Rileviamo che l’obj č presidiato da due operatori di
cui uno con fascia bianca che č il bersaglio da abbattere con tiro
sniper : decidiamo di tentare. Iniziamo l’avvicinamento strisciando
sotto un sole cocente; siamo letteralmente fradici sotto le nostre
ghillie. Arriviamo a distanza ravvicinata ed attendiamo il momento
propizio; tuttavia commetto un errore che rivela la mia posizione!
Gli ostili aprono il fuoco ma cadono in meno di tre secondi sotto i
nostri colpi.
Ci sganciamo e procediamo verso l’obj successivo in direzione S-W.
Non abbiamo contatti con pattuglie di contro interdizione. Una volta
arrivati nella zona prevista, iniziamo nuovamente la ricognizione su
fronti opposti. Raccogliamo info sul terreno, vie d’accesso e
ripari; constatiamo inoltre la presenza di una mitragliatrice. L’
Obj č altamente presidiato! contiamo diversi operatori e
probabilmente č presente anche una pattuglia di supporto! Hound
riesce ad arrivare praticamente all’interno dell’Obj, io mi trovo
sulla sponda ovest a 20 mt dalla mitragliatrice. Cerchiamo di
identificare l’ufficiale da eliminare. Hound elimina in modalitŕ
silenziosa - mediante un cenno - un operatore che gli stava
letteralmente per camminare in testa. Il silenzio dell’operatore
eliminato allerta comunque il dispositivo nemico; vengo avvistato
anche io, ingaggiato ed eliminato. Hound decide di ripiegare
attenendosi alle direttive. Abbiamo comunque le informazioni circa
la natura dell’Obj : ci rifaremo con la DA notturna.
Procediamo verso il terzo obiettivo, direzione sud. Lungo il
tragitto facciamo una breve sosta per recuperare energia. Arrivati
in zona, iniziamo la ricognizione ma sembra non esserci attivitŕ.
Stiamo per ripiegare quando avvistiamo degli operatori lungo un
sentiero. Ci occultiamo, io non sono in posizione favorevole ma sono
comunque celato. Mi vedo costretto ad aprire il fuoco una volta che
gli operatori mi sono praticamente addosso - mi avrebbero calpestato
- . L’eliminazione č velocissima. veniamo poi a sapere che non si
tratta di contro bensě di interditori svestiti a causa
dell’eccessivo calore ( era impossibile non confonderli ).
Successivamente all’ingaggio avvistiamo l’obj: si trova proprio sul
margine sud-est della zona interessata. Il dispositivo nemico č
sicuramente allertato, decidiamo quindi di abortire ogni forma di
attivitŕ e tornare direttamente la notte.
Sono le ore 17:00 circa ed abbiamo completato la prima fase; č
quindi ora di recarsi al RV in zona cash. Ci aspetta ancora un po’
di strada da fare in direzione N-E. Durante il tragitto stabiliamo
un contatto radio con Beast e Spider i quali ci informano di aver
completato anche loro la prima fase. Il rientro č relativamente
agevole; durante il tragitto incontriamo una pattuglia di contro
interdizione che evitiamo senza problemi. Ci ritroviamo tutti entro
le 18:00 come da pianificazione.
Deb brick blu - Beast / Spider
Il primo obiettivo, in linea d'aria non era molto distante dal punto
di partenza, ma trovarlo non č stata una cosa facile. Ovviamente ci
muovevamo lontano da strade e sentieri, ed era dannatamente
difficile non fare rumore, seppur la vegetazione non fosse troppo
fitta.
Dopo circa un'ora abbondante di ricerche, eravamo quasi sul punto di
passare oltre, quando inaspettatamente lo individuiamo. Ci
congeliamo, eravamo molto vicini ed era palese ormai che gli ostili
ci avessero giŕ avvistato; cominciano a muovere nella mia direzione.
Mi schiaccio al suolo comunicando per radio a Spider che presto
avrei aperto il fuoco : eravamo compromessi. Per un attimo grazie al
mimetismo offerto dalla Ghillie gli ostili perdono le mie tracce ma
ormai sono vicinissimi. Apriamo il fuoco ed eliminiamo gli ostili.
L'obiettivo č comunque acquisito : si tratta dell’HQ. In esso č
presente l’ufficiale con fascia blu.
Muoviamo verso il secondo Obj, la navigazione č abbastanza semplice,
il terreno seppur costellato di doline ed insidiose foibe, non č dei
piů proibitivi. A 150 metri di distanza, in piena vegetazione
veniamo ingaggiati da una pattuglia in perlustrazione, dobbiamo
ripiegare ed attendere che le acque si calmino un po’. Dopo circa
venti minuti decidiamo di riprovare, purtroppo siamo arrivati da un
lato non favorevole, l'obiettivo č in vista ma ormai gli ostili sono
allertati, veniamo ingaggiati e abbiamo la peggio. Riusciamo
comunque a studiare il terreno e le migliori vie d'accesso.
Ci accingiamo a ricognire l’ultima area di nostra competenza, il
caldo torrido in questo pomeriggio di Agosto č sfinente. L’Obj non
dista molto da dove ci troviamo, infatti dopo pochi minuti Spider lo
individua; iniziamo a raccogliere tutte le informazione necessarie,
successivamente una pattuglia composta da due uomini esce in
perlustrazione, non ci hanno visto era solo routine.
Muovono proprio nella nostra direzione, siamo nell'unico riparo
possibile, il campo č aperto. Si avvicinano ormai sono a pochi
metri.
Abbiamo il dito sul grilletto e gli ostili nel mirino, aspettiamo
forse passano oltre. Ma improvvisamente l'uomo piů avanzato fa uno
scherzo al compagno, mima un contatto, in realtŕ non ci aveva visto,
ma ormai sarebbe stata questione di secondi. Facciamo fuoco, ne
eliminiamo uno mentre il secondo scappa come una lepre.
Anche noi abbandoniamo la nostra posizione e ripieghiamo sul fianco
dell'obj. Poco dopo ecco che un'altra pattuglia “amica” sbuca dalla
boscaglia; ne nasce un breve scontro che ci consente di sganciarci
ulteriormente.
Ci infiliamo dentro una grande dolina e ne scaliamo un lato fino a
tornare al livello dell'obbiettivo, il quale non č in vista a causa
della fitta vegetazione ma non č distante.
Prendiamo tempo a causa dell'inevitabile rumore generato dal
frettoloso ripiegamento. Quando ancora una volta un ostile muove
casualmente nella nostra direzione. E' sempre piů vicino e non
possiamo muoverci nemmeno di un centimetro, avremmo fatto rumore. Lo
tengo sotto tiro, guarda nella mia direzione ma non mi vede, si
abbassa e guarda ancora, apro il fuoco e lo elimino, era a circa 6
metri.
L'ostile in realtŕ era in cerca di un posto tranquillo dove andare
in bagno.
Ci muoviamo ancora, l'obiettivo č ora in vista, ma gli ostili sono
allertati; infatti regna il silenzio piů assoluto e non scorgiamo
nessun nemico, seppur a pochi metri dal punto designato. E'
un'imboscata che presagivamo; eliminiamo quindi quasi tutti gli
operatori tranne l'ultimo che non era nostro interesse eliminare.
Dovevamo ricognire ed effettuare un tiro sniper, la Direct Action
l'avremmo portata a termine durante la notte, con il brick al
completo.
Contattiamo per radio il brick Nero, anche loro sono quasi sul punto
di rientrare, anche noi decidiamo di fare lo stesso. Dopo circa 8
ore rientriamo alla cache letteralmente bagnati dal sudore ma
soddisfatti. Poco dopo rientrano anche Kuio e Hound e ci concediamo
qualche ora di riposto in attesa delle tenebre.
Riassumendo l’attivitŕ della intera Ptg nella seconda fase della
missione, questa č consistita nella esecuzione delle DA su tutti gli
OBJ; la loro espletazione č stata resa piů agevole dalle
informazioni inerenti la loro natura e composizione acquisite
durante il giorno.
L’esecuzione di ogni DA ha avuto per noi esito favorevole e al
termine di ogni scontro, eliminata ogni presenza ostile, abbiamo
proceduto alla distruzione degli obj e degli armamenti mediante C-4.
Durante tutta la seconda fase, non abbiamo mai ingaggiato in alcuna
pattuglia di contro interdizione, mantenendo un profilo celato.
Completata la distruzione di tutti gli obiettivi, siamo rientrati
alla Cash alle ore 4:30. Abbiamo bivaccato in occultamento sino alle
9:00 per poi procedere alla esfiltrazione.
Double tap II č stata una esperienza fantastica!
Abbiamo cercato di rispettare gli intenti che ci eravamo prefissati;
a volte ci siamo riusciti e a volte no. Abbiamo potuto soffermarci
sugli aspetti che piů ci piacciono di questa disciplina; aspetti che
si possono sperimentare solo in eventi di un certo tipo, organizzati
in un certo modo, ed impostati in un certa maniera, totalmente
scevra di vincoli.
Lasciamo Trieste con tanti nuovi spunti per poterci migliorare
ancora, parimenti alla consapevolezza che i tanti km percorsi, la
fatica ed il sudore versati sul campo, sono stati altamente ripagati
dalla soddisfazione di aver partecipato a questo evento, la cui
struttura, ci ha permesso di essere “protagonisti del nostro film”.
Valerio "Kuio"
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